Da Caponord 2009 |
Qui arrivano le note dolenti.
La penisola scandinava è cara, non c'è niente da fare. Inoltre in questo viaggio si attraversano 7 paesi diversi per un totale di 4 valute (Euro, Corone Danese, Svedese e Norvegese).
La Norvegia è la più cara di tutte ed è la parte dove si concentra il viaggio.
Al cambio attuale 1 euro vale 8,8 corone norvegesi, 10,8 svedesi e mi pare intorno alle 7 danesi.
La benzina costava in norvegia tra i 12 e le 13 corone al litro quindi 1,4-1,5 € al litro (che in effetti è più del 1,2 €/l che c'è ora in Italia, ma non è peggio dei livelli a cui era arrivata la benzina nel 2008). Stranamente il carburante era più caro anche in Germania, anche se non di molto (intorno agli 1,3 €). Tutti questi conti perchè la benzina costa la metà del viaggio. Quindi fate i vostri calcoli in base ai consumi della moto. Griso e GS consumano esattamente uguali. C'è di buono che le andature che si tengono nella penisola scandinava sono molto modeste (80-90 km/h, massimo 100/110 sulle statali maggiori e sulle rarissime autostrade), per cui il consumo è ridotto, per noi fino anche 25 km/l.
Ma alla fine, quanto si spende?
La mia previsione è stata:
20-30€ al giorno per dormire
20-30€ al giorno per mangiare
30-40€ al giorno per il viaggio (benzina, autostrada...)
Che su venti giorni fanno:
400-600€ per dormire
400-600€ per mangiare
600-800€ per il viaggio
Cioè 1400-2000€, a cui vanno aggiunte le spese di manutenzione della moto, sopratutto il cambio gomme ed il tagliando che inevitabilmente andrà fatto prima o dopo.
Quindi un totale preventivato di 2000-3000€.
Attualmente non ho gli estratti conto di bancomat e carta di credito, per cui non posso essere più preciso (non mi sono voluto far del male tenendo gli scontrini, tanto non ci siamo dati alla pazza gioia, si pagava per dormire, mangiare, benzina).
Noi abbiamo dormito in ostelli, nei letti più economici che hanno oscillato tra i 17 ed i 25€ a notte (eccezione motel lungo l'autostrada tedesca per l'ultima notte, 59€ in due) e nelle mitiche Hytte. Queste casettine in legno, bungalow in miniatura, sono una salvezza: letti veri, corrente elettrica, riscaldamento (non sempre, ma quasi, noi lo abbiamo usato solo a Caponord e lì vicino) e piano cottura (se non c'è il campeggio offre una cucina comune). Insomma perfette per chi si deve spostare ogni giorno. Il prezzo varia dalle 350 corone alle 540 (che ci hanno chiesto, ma siamo andati da un'altra parte) per quelle più piccole e senza bagno. Quindi se si preventivano 400 corone a notte (da dividere in due nel nostro caso) difficilmente ci si sbaglia. La più economica è stata in Finlandia, 25€ da dividere in due!!
L'unica accortezza è uscire dai centri abitati di una decina di km. E' più facile trovare posto, i prezzi scendono ed a noi piacevano i posti meno turistici e più tranquilli (anche perchè a sera si è stanchi e bambini urlanti non sono proprio graditi).
Bisogna stare attenti a non tardare troppo sulla ricerca del posto, perchè nonostante il sole che praticamente non scende mai (non scende veramente mai oltre il circolo polare artico) le reception chiudono presto, nella nostra esperienza difficilmente dopo le 20, spesso entro le 19. Per cui le 18.30 sono l'ora x in cui mettersi a cercare dove dormire, perchè in caso di tentativi da ripetere (al massimo 3 in un paio di occasioni) si rischia di far tardi e non saper dove sbattere la testa.
Il Tom Tom è pure salvifico, perchè con la funzione POI nelle vicinanze tira fuori d'impiccio notevolmente (sia per i campeggi, sempre esatti tranne che in un caso, che per i benzinai), pur abbondando i cartelli lungo le strade con la classica casettina disegnata.
Per mangiare ci accontentavamo di qualcosa al volo a pranzo, giretto nei supermercati per la cena e le mitiche buste di pasta, riso e zuppe, che al prezzo di 1€ cadauna ci hanno salvato moltissime serate, e sono pure buone!
E' evidente che il numero ideale per ridurre le spese sia 4 persone su 2 moto (ponendo un problema di riorganizzazione dei bagagli), perchè così la spesa per la benzina si dimezza e quella del pernottamento si riduce sensibilmente (spesso le Hytte in cui dormivamo erano comunque per 4 persone).
In ogni caso, ne vale la pena? Decisamente sì! E' un viaggio fantastico da fare in moto, non mi pento di un solo centesimo speso (forse quello per le sardine Abba in agrodolce...).
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