Da Caponord 2009 |
Come annunciato oggi si sfacchina. Ci si alza alle 7 e alle 8 e mezza siamo già in moto. L’obiettivo è avvicinarci il più possibile a Bodo e raccogliere informazioni lungo la strada riguardo i traghetti che da lì portano alle isole Lofoten, imperdibili a quanto si dice. La nostra strada è la E6 che taglia tutta la Norvegia da Oslo fino a Narvik, quasi fino a Caponord. Oggi si viaggia bene, ci manteniamo in tabella di marcia facilmente. Qualche lavoro in corso ma poca roba, niente pedaggi, qualche ponte e niente traghetti. Ci fermiamo per la foto di rito al passaggio nella regione Nordland (la più settentrionale dello stato) e sfruttiamo il punto info turistiche per quel che ci serve.
Proseguiamo fino a Mo i Rana, descritta come accogliente dalla guida… in realtà noi abbiamo notato solo la preannunciata architettura “a cubo” per il resto mangiucchiamo qualcosa e rimaniamo ancora delusi (ormai senza sorpresa) dall’ennesima città anonima.
Lungo la strada il paesaggio comincia a cambiare, la vegetazione si fa rada, bassa, le montagne sono ora spoglie. Ricorda molto una vista alpina. Quando ci fermiamo per fare delle foto vediamo davanti a noi un cartello “Artic circle 2 km”. In un paio di minuti siamo pronti a oltrepassare la linea invisibile che un po’ ci fa capire quanto siamo lontani da casa. Non posso resistere e compro il souvenir cazzata: apribottiglia calamitato che recita “I crossed the Artic Circle, 66° 33’ “
Nonostante le soste arriviamo a Bodo con una buona media oraria dopo quasi 600 km. Giriamo un po’ come al solito per trovare un posto dove dormire (ci affacciamo anche in un hotel economico, così dice la Lonely, da cui fuggiamo prima di sapere il prezzo di una stanza), facciamo benzina, spesa per cena e colazione e ci informiamo al porto per i traghetti. Lì incontriamo i primi italiani del viaggio, in attesa del traghetto delle 00.45. Non hanno prenotato un posto per dormire… considerando il freddo che scende di notte non li invidiamo per nulla. Noi optiamo per il più tranquillo trasferimento delle 10.15 di domani. Il viaggio è ancora lungo ma la meta mediana si avvicina.
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