
Nella notte in cui il Manchester strappava ai rigori la Champions al Chelsea (o una equivalente squadra di calcio britannica). Gli impavidi eroi di Modena, Reggio e Parma hanno messo in campo una nuova sfida all'ultima improvvisazione. Le truppe ghirlandinesi si sono mosse compatte valendosi dell'impavido Ivan e della fida Gloria, intonando canti di guerra fino alla meta. I quadricefali dal canto loro si sono invece spostati in autonomia, di fatto precedendoci. La location stavolta si situava nel territorio della R moscia, per l'esattezza nella polispotiva il Castelletto. Ai nostri occhi si è presentato un maestoso edificio su due piani, al superiore dei quali (un'ampia vetrata concedeva visione) si tenevano lezioni di danza classica. Moti di stupore ed invidia si sono rapidamente sgretolati nell'apprendere che il castelletto era in realtà l'adiacente costruzione, fatta a immagine e somiglianza della Palafitta di Montale. Accolti da un gruppo di tangatori argentini e dai rivali ci siamo rapidamente preparati per la sfida. Dopo un breve riscaldamento ecco dichiarate le squadre:
- Team A: Gianni, Luca, Ross, Marco, Vale, Mari
- Team B: Nadia, Claudio, Robby, Ugo, Christian, Andrea
- Il cuoco francese che spennava la gallina
- Il cavallo onnipresente legato a pali sempre disponibili
- L'opossum, l'opossa e la celepoffa
- Lo stupore di SpiderMan
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