Esuliamo un pochino dagli argomenti centrali del blog, ma questa discussione ci ha coinvolti animatamente conducendo i nostri argomenti su territori scivolosi ed esilaranti.
Per questo non ho potuto venire meno alla parola data ed ho documentato con fatti alla mano le modalità per partecipare alla Prova Activia ed ottenere il rimborso.
Per chi non sapesse di che si tratta diciamo che nella dilagante piaga della stipsy Danone ha voluto lanciare il proprio sasso, per smuovere le acque e liberare gli intestini del popolo italiano. Tutto ciò tramite uno yogurt (disponibile nella gamma gusti bianco, 0,1%, frutta e fibre) arricchito con il bacillo Bifidus actiregularis, compagno ed alleato della flora batterica intestinale. Sorvoliamo sul fatto che questo microorganismo non esiste ed è frutto del marketing danone che avrebbe potuto chiamarlo Tronchettus felicitatis, Caconem stratosfericus, Sguaraus imperans, visto che si tratta del già noto Bifidus essensis che si trova in altri prodotti.
Non contenta la Danone ha offerto ai propri clienti la possibilità di scofanarsi di yogurt e di essere rimborsati qualora il dolce nettare non avesse liberato gli stipati visceri.
La domanda che ier sera ci siamo edottamente posti è: ma come si verifica il fallimento dell'esperimento?
Purtroppo devo sfatare le ipotesi più fantasiose e tecnologiche (niente pannoloni temporizzati, nè webcam endoscopiche): sulla brochure di regolamento che si può scaricare in formato PDF dal sito linkato è richiesto di motivare con "almeno 5 parole il perchè non sei soddisfatto".
Lodevole la fiducia che un'azienda italiana ripone sull'onestà dei propri cittadini... anche se è forte il sospetto che giochino sulla ritrosia dell'utente nell'essere inserito in un database di non cagatori autocertificati (il modulo contiene l'inevitabile liberatoria ed informativa sulla privacy).
Ora, prima di cominciare a lanciare in stampa moduli precompilati con la dicitura "Non mi ha fatto cagare" vi rivelo gli inghippi della procedura:
- il concorso scade alla fine di giugno, i rimborsi non verranno effettuati oltre il 30 settembre
- servono 16 prove d'acquisto, una per barattolo consumato
- la prova può essere fatta una sola volta per famiglia
- il rimborso massimo sono 14.50€ comprese le spese di spedizione
Dovremo trovare un'altra idea, magari che faccia un po' più cagare.
2 commenti:
Beh, non ho assistito alla conversazione di ieri, ma dopo questo tuo post caro Jean, potresti veramente meritarti, "Colui che é Bifidus"...:-)
jack senti ma chiamare la categoria "cazzate" è proprio necessario..?
non riusciamo a orientarci verso un tipo di umorismo più evocativo, fatto magari di sottintesi..
detto questo, io da buon uomo di marketing e di business vedo l'affare e mi ci butto. faccio stampare 16mila prove d'acquisto activia, creo una joint venture con un database di fruitori di siti porno a cui garantisco la password in cambio del dato anagrafico, creo una casella postale a IP familiare multiplo dove far arrivare i rimborsi, e parto con il business.
le magliette del colui presto avranno la scritta in oro zecchino. e saranno tutte "coloro che non cagano MAI"
Posta un commento